Sebbene non sia uno dei pavimenti più diffusi in Italia, si tratta comunque di un rivestimento estremamente raffinato e, specie negli ultimi anni, parecchio amato. Tuttavia, richiede cure e attenzione nella manutenzione per mantenere le sue caratteristiche. Ecco perché chi la ama si trova spesso davanti ad un dubbio: come pulire la moquette al meglio?
Specie in luoghi spesso affollati come uffici, hotel e gallerie d'arte, infatti, la moquette rischia di trasformarsi in un ricettacolo di germi e batteri. Patogeni che, oltre a compromettere la bellezza del pavimento, possono mettere a rischio la salute delle persone.
Per rispondere a questa domanda, il nostro consiglio è di seguire delle abitudini diverse in base alla frequenza dei trattamenti. In particolare consigliamo:
Il modo migliore per mantenere la moquette pulita è quello di evitare che lo sporco vi si accumuli. In questo modo, oltre a preservarla da macchie e batteri, che potrebbero nel peggiore dei casi generare delle muffe, si renderanno più semplici le operazioni di pulizia più profonde.
Il trattamento giornaliero che non deve mai mancare è l'aspirazione della polvere. Questa può essere effettuata con bocchettoni a spazzola o bocchettoni a battitappeto, secondo la trama, la tipologia e la posa della moquette. In ogni caso, è importante che questa operazione venga effettuata con cura, coprendo l'intera superficie del pavimento.
Una volta terminate le operazioni di aspirazione della polvere, una buona abitudine è quella di fare una disinfezione superficiale della moquette. Nello specifico, consigliamo di utilizzare un panno imbevuto di acqua e ammoniaca o acqua e alcol (secondo il tipo di tessuto) per rimuovere eventuali residui liquidi o viscosi.
Se si mantiene la moquette con una corretta pulizia giornaliera, ogni settimana sarà possibile dedicarsi ad una pulizia più approfondita del tessuto. In particolare, il nostro consiglio è quello di effettuare settimanalmente una pulizia a secco del pavimento.
La pulizia a secco ha lo scopo di penetrare più in profondità rimuovendo batteri e prevenendo eventuali macchie. Ci sono vari metodi per effettuarla senza l'utilizzo di prodotti chimici e consiste sostanzialmente in due fasi: applicazione di prodotti naturali che neutralizzino lo sporco e la rimozione di questi attraverso sfregamento e aspirazione. I prodotti che possono essere utilizzati sono principalmente bicarbonato di sodio o amido di mais. Entrambi, infatti, hanno la caratteristica di assorbire lo sporco e possono essere scelti in base alla raffinatezza della moquette. Una volta lasciati agire per almeno un'ora, sarà bene passare una scopa con setole semi-dure in fibra naturale, in modo da raggiungere anche le fibre interne del tessuto. A questo punto è il momento di aspirare, eliminando così le polveri e lo sporco.
Per essere sicuri di conservare al meglio la moquette, una volta al mese consigliamo di effettuare una pulizia a vapore. Questa ha numerosi vantaggi:
Tuttavia serve una gran cura per effettuarla nel modo corretto. È necessario infatti coprire l'intera superficie e utilizzare un macchinario professionale per essere sicuri di raggiungere la temperatura e la saturazione necessarie.
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